Da Malga Grassi a Rifugio Pernici


Un facile trekking in uno dei posti più belli del Garda trentino. Da Riva del Garda saliamo verso la val di Ledro ma subito prima della galleria giriamo a sinistra verso il paese di Pranzo. Dopo chiare segnaletiche arriviamo alla loc.Campi e dirigiamo verso la Malga Grassi (mt 1056). Prima della malga troviamo un lungo parcheggio a sx dove possiamo fermarci tranquillamente per la notte (noi ci abbiamo pernottato quando ancora non avevamo il Westfalia ma l'aircamping sopra il tetto, altra storia ma stesso spirito). Qui finisce la strada quindi il traffico notturno è assente, il parcheggio si popola (neanche tanto) alla mattina per le macchine degli escursionisti. Volendo possiamo fare colazione a Malga Grassi (che è un bar-ristorante). Da qui possiamo partire per un bella e facile gita (comunque in salita) verso il Rifugio Pernici (mt 1600), sicuramente uno dei più famosi del Garda. Dalla malga al rifugio ci si mette circa un'ora e mezza. Il rifugio Pernici si trova tra il Lago di Garda e la Val di Ledro ed è un perfetto punto di partenza per tantissime escursioni. Una su tante, sicuramente bellissima, è quella che in circa 1.10h ci porterà alla Mazza di Pichea (mt1879) con il suo panorama mozzafiato a 360° sulle montagne trentine, il Garda ed il Basso Sarca. Per gli appassionati della bicicletta troviamo l'impegnativo percorso circolare di Mountain Bike dell' Adrenalina: 42 km da pedalare con partenza e ritorno a Riva del Garda, passando per la valle di Ledro ed il rifugio Pernici. Il rifugio è aperto da maggio a ottobre. Questa gita può essere una valida alternativa per chi, visitando il Garda, vuole evadere un pò dal caos estivo del lago e rifugiarsi in un posto fresco lontano dalle masse. Divertitevi. Foto

Val Sella - Cattedrale Vegetale e Arte Sella


La Val Sella ( da non confondersi con Passo Sella) è una tranquilla valle che si raggiunge da Borgo Valsugana in una decina di chilometri (indicazioni molto chiare dal paese di Borgo). Nella valle non esiste un vero e proprio borgo abitato ma troviamo molte case sparse (la maggior parte di villeggiatura). E' un posto molto suggestivo ed interessante, ogni due anni (esattamente gli anni pari) in estate si svolge Arte Sella, una biennale internazionale di arte contemporanea nella natura dove artisti provenienti da tutto il mondo creano opere d'arte intrecciando e lavorando il legno ed altri elementi che la natura di questa valle procura. Le opere poi vengono lasciate al loro corso destinate a scomparire con il ciclo naturale. Gli anni dispari si svolgono altri tipi di eventi anche di carattere musicale, è infatti inserita nel programma dei Suoni delle Dolomiti. In cima alla valle nei pressi di Malga Costa, troviamo la Cattedrale Vegetale, un opera realizzata nel 2002 da Giuliano Mauri intrecciando migliaia di rami tra loro. La cattedrale cresce circa di 50 cm l'anno, merita una visita!! Visitate il sito di Arte Sella per essere informati sugli eventi!! A circa metà della valle parte il Percorso ArteNatura, un itinerario di circa 3 km da percorrere in un paio d'ore dove potremo ammirare le opere che gli artisti creano nella biennale. Il percorso è aperto tutto l'anno ed è gratuito. Sempre a metà della strada che porta in cima alla valle troviamo una palestra di roccia per divertirci con dei tiri piuttosto facili. La falesia è sotto la strada, chiari cartelli ci invitano a non buttare oggetti di sotto per non arrecare pericolo per chi sta sotto. Per dormire possiamo sostare al parcheggio n°8 (destinato ai camper, gratuito) o cercare un posto appartato dopo il ristorante Carlon (dove tra l'altro si mangia molto bene) prima di Malga Costa. E'proprio una bella tappa per passare una piacevole giornata al fresco e circondati dalla natura. Foto opere percorso ArteNatura

Andalo e Molveno


Due bellissime località sull'altipiano della Paganella. Base di partenza per tantissime escursioni sul fantastico Brenta. Le possibilità per passare un bellissimo weekend sono infinite. Per i bambini non mancate di visitare l'interessantissima area orsi a Spormaggiore (qualche chilometro scendendo da Andalo verso la Val di Non) dove potremo osservare degli esemplari di orso bruno ed altri fantastici animali alpini. A Spormaggiore per gli amanti o i curiosi della cucina trentina consiglio la trattoria Alla Rosa dove fanno un tortel di patate fantastico. Per il benessere ad Andalo si trova un bellissimo centro wellness presso la piscina comunale vicino al campeggio. Per fare campeggio libero noi ci siamo sistemati all'ingresso del parco Adamello-Brenta, dall'hotel Serena di Andalo si prende la strada che si dirige verso il bosco seguendo le indicazioni "rifugi del Brenta", dopo un km girate a sx nei pressi di un cantiere comunale e dopo qualche km troviamo un divieto d'accesso e a sx un parcheggio in mezzo al bosco dove possiamo sistemarci.In alternativa c'è il campeggio vicino alla piscina. A pochi chilometri troviamo Molveno, paese in riva all'omonimo lago dove possiamo rinfrescarci. A Molveno troviamo un'altro campeggio ed un'area di sosta per camper automatizzata. Vi consiglio la passeggiata lungo lago verso la Baita ai Fortini, dove si mangia divinamente e si ammira il lago dal una posizione panoramica fantastica. Le possibilità qui sono veramente tante, consultate i siti per organizzare un bel weekend.

Parco Nazionale Svizzero (con visita a Glorenza)


Per gli amanti del trekking in mezzo alla natura incontaminata questa alternativa per il weekend può essere molto interessante. Il Parco Nazionale Svizzero confina con il Parco dello Stelvio, è situato nel cantone dei Grigioni ed ha un'estensione di 172 km quadrati. Ha circa 80km di sentieri percorribili. Qui vige il principio che la natura deve fare assolutamente il suo corso senza interventi umani, vengono ripristinati quindi soltanto i sentieri da dove non si può assolutamente uscire. Molto interessante se andiamo con i bambini, esiste un percorso didattico dedicato a loro. Per ulteriori info consultate il suo sito ufficiale. Non avendo molta dimistichezza con gli usi svizzeri in materia di campeggio libero non so cosa consigliare per il pernottamento direttamente sul posto, ma essendo il parco molto vicino al confine italiano posso consigliare di pernottare nell'area di sosta della città di Glorenza che merita sicuramente una visita. L'area di sosta si trova all'uscita ovest della città sulla strada per la Svizzera. Prima del ponte sull'Adige girare a destra e proseguire lungo la stretta strada (passa solo un mezzo alla volta) fino all'area di sosta. Il prezzo è molto contenuto, con meno di 10 euro possiamo pernottare e allacciarci alla corrente (doccia calda 1euro). In alternativa c'è un campeggio subito fuori dalla città. Da Glorenza al parco ci sono circa 25km. Attraversiamo il confine a Tubre, passiamo il Passo del Forno (Ofenpass) ed arriviamo ad uno dei tanti accessi al parco. Ps, questa è un'idea per un weekend, noi avevamo quattro giorni ed abbiamo fatto il tragitto Trento-Passo Tonale-Bormio-passo del Bernina (con gita sul ghiacciaio)-St.Moritz-Parco svizzero-Glorenza, vedete voi. Ricordiamoci inoltre che Glorenza è in alta Val Venosta e da qui possiamo andare a visitare anche il lago di Resia con il suo campanile sommerso. Buon divertimento. Foto

Alpe di Villandro


L'Alpe di Villandro è uno degli altipiani più estesi dell'Alto Adige. E'un' immensa distesa di prati verdi da dove partono molte escursioni. Posto perfetto per il trekking, la mountain bike e l'inverno per lo sci da fondo. Dall'uscita autostradale di Chiusa prendiamo per Villandro. Passato il paese continuiamo a salire su per la montagna ed arriveremo al parcheggio dell'albergo Gasserhutte. Qui o nei parcheggio situati al bordo del bosco lungo l'ultimo chilometro che abbiamo percorso possiamo sistemarci per pernottare. Da qui partono molti itinerari adatti a tutta la famiglia, soprattutto con i bambini. Uno dei più simpatici è sicuramente fino al rifugio Stofflhutte, dove vale la pena fermarsi a mangiare. Qui l'accoglienza è formidabile ed il menù.... beh, provatelo. Bellissimo d'estate ma d'inverno con le ciaspole è qualcosa di eccezionale!! Il rifugio ha prezzi molto onesti ed è ben attrezzato per i bambini (seggioloni, giochi, fasciatoio in bagno,ecc.). Contiamo circa tre ore e mezza tra andare e tornare, il dislivello non è molto (circa 350 metri). Vale la pena spendere un pò di tempo in questo altipiano perchè può offrire veramente tante possibilità di divertirsi e passare una piacevole giornata.

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Giro del Sass Putia-Passo delle Erbe


Una stupenda giornata passata a camminare sulle Dolomiti attorno al Sass Putia, nel parco naturale Puez Odle. Dall'uscita autostradale di Chiusa percorriamo un paio di km in direzione Bressanone e giriamo a dx per la val di Funes e quindi per il Passo delle Erbe. Questo passo sarà il punto di partenza per le nostre escursioni, nonchè il posto per il nostro eventuale pernottamento. Il parcheggio è a pagamento durante il giorno. Cerchiamo di alzare il nostro soffietto solo se indispensabile e comunque quando fa buio. Da qui possiamo partire per la nostra escursione (da qui comunque ne partono tante e magari più corte). L'itinerario è piuttosto lungo e gira attorno all Sass Putia, la montagna che si erge di fronte a noi. Dal parcheggio arriveremo fino ai piedi della montagna dove troveremo la malga Munt de Fornella ,dove fanno da mangiare tipico e potremo ammirare qualche esemplare di Yak (occhio al maschio, è veramente enorme!!). Da qui gireremo a sinistra e faremo il giro in senso orario alla montagna. A metà strada è possibile fare una corta e semplicissima ferrata per arrivare sulla cima ( è così semplice che molti la fanno senza protezioni, comunque informatevi). Da qui c'è uno dei panorami più belli dell'Alto Adige a 360°. Chiuso l'anello ci ritroveremo alla malga di prima e quindi fino al parcheggio (in inverno il passo di solito è chiuso). Foto

Monte Bondone: Malga Brigolina


Un posto ben appartato per stare in tranquillità. Da Trento si sale verso il Monte Bondone passando da Sopramonte. Qualche tornante sopra il paese troviamo un bivio sulla destra che in un paio di km ci porta alla Malga Brigolina. La Malga Brigolina ospita un agritur con ottimi piatti tipici trentini e una fattoria didattica dove i visitatori possono vivere esperienze di malga (su prenotazione). Ideale per i bambini che potranno ammirare tutti gli animali della fattoria. Proseguendo sulla strada (che ora diventa sterrata) della Malga Brigolina in altri tre km arriviamo a Malga Mezavia, un ex campeggio smantellato da alcuni anni. In queste zone troviamo molti angoli adatti per passare la notte indisturbati (il traffico è assolutamente assente, qui finisce la strada). Da malga Mezavia partono molti sentieri che ci portano in cima al Bondone o una strada praticamente pianeggiante che porta a Pra della Fava, una passeggiata tranquilla in mezzo al bosco per il dopo pranzo. Anche di fronte alla Malga Brigolina c'è molto spazio per pernottare, siamo a bordo strada ma è molto larga e pochissimo frequentata la notte

Laghi di Lamar


Un bel posto tranquillo dove passare una piacevole giornata. A due passi da Trento e dalla Gardesana. Dal casello di Trento in direzione Lago di Garda (i primi chilometri incomune con la strada che sale per il Monte Bondone. Dopo pochi chilometri troviamo il bivio per Terlago e da qui chiari segnali fino ai Laghi di Lamar. E'un posto molto tranquillo dove l'estate possiamo fare il bagno al riparo dell'afa estiva. Subito dopo il primo lago e cento metri prima del secondo troviamo sulla destra un piazzale sterrato dove possiamo sostare per la notte. Il campeggio libero non sarebbe permesso ma di solito chiudono un occhio, l'importante è alzare l'eventuale tetto a soffietto quando fa buio e tirarlo giù al mattino e soprattutto non spargere troppa roba da campeggio attorno al mezzo. Un paio di km prima del lago, subito dopo la località Vallene trovamo sulla destra una grande area picnic con numerose strutture in pietra per grigliare e molti tavoli fissi con le panchine. Anche facendo il giro al primo lago troviamo molte panchine con i tavoli. Sicuramente ad essere più bello e balneabile è il secondo lago che troviamo in fondo alla strada, dove troviamo anche la pizzeria "Ai 3 Faggi" (titolare molto accogliente e disponibile). Da qui possiamo partire per molte passeggiate e sentieri che portano sulla Paganella. A fianco della pizzeria troviamo una tabella con segnati tutti i sentieri ma se volete potete fermarvi alla proloco nel sottostante paese di Terlago per avere più informazioni. Per gli esperti di speleologia, vicino al lago scende il famoso Orrido di Lamar. Da Terlago possiamo fare un bellissimo tour nella Valle dei Laghi, con i suoi stupendi tragitti per la bicicletta, le visite alle cantine ed ai suoi castelli e laghi. Per chi non volesse fare campeggio libero, tre chilometri prima di arrivare al lago troviamo il Campeggio Laghi di Lamar. Vicino al campeggio ci dovrebbe essere un percorso per l'orienteering con delle postazioni fisse, ma non so se è ancora in funzione, informatevi alla proloco di Terlago o al campeggio.

Alpine Coaster Gardonè-Predazzo (ideale per i bambini)


Per un weekend all'insegna del divertimento con i bambini (anche di quelli sopra i trent'anni) consiglio una tappa all' Alpine Coaster Gardonè vicino a Predazzo. Un chilometro dopo il paese di Predazzo in direzione Moena si parcheggia sulla destra presso i trampolini di sci (facilmente visibili) e si prende la funivia. Alla stazione a monte troviamo questa divertente pista di bob su rotaia funzionante tutto l'anno, nei pressi anche animazione per bambini (così possiamo farci due passi in santa pace). Nel parcheggio possiamo tranquillamente sostare per la notte, è ben illuminato ed è presente un angolo per il carico-scarico dell'acqua per il nostro mezzo. E'proprio sulla strada ma di notte non c'è un gran traffico, inoltre è abbastanza frequentato da altri camperisti. In inverno è un perfetto punto di partenza per sciare sulle piste di Predazzo-Obereggen. Lo so, è un pò commerciale come giornata, e il principio si allontana un pò dallo spirito di questo sito, ma ogni tanto facciamo contenti i bimbi, dai....

Malga Millegrobbe-Luserna


Salendo da Lavarone verso Asiago arriviamo a passo Vezzena. Da qui giriamo a dx e dopo qualche chilometro sulla sinistra, poco prima di Luserna, troviamo Malga Millegrobbe. Siamo nella omonima conca che fu teatro di grandi episodi della prima guerra mondiale. Da qui possiamo dare sfogo alla nostra voglia di sport e natura. Se di inverno siamo in una delle capitali dello sci da fondo (qui si disputa la famosa Millegrobbe) o di bellissime escursioni con le ciaspole, in estate non si contano gli itinerari dedicati alla mountain bike (da qui passa la famosa "100km dei forti") o al nordic walking. Numerosi anche i facili percorsi da fare a piedi con i bambini per visitare i diversi forti ancora in discrete condizioni e ben valorizzati. Tutti i percorsi sono ben segnalati nelle varie guide o nelle proloco. Nella conca Millegrobbe c'è un enorme parcheggio sterrato dove il campeggio libero è tollerato. Chiari cartelli stradali posti all'ingresso invitano i camperisti a parcheggiare sul lato sinistro. A bordo del parcheggio, ricavato all'interno della vecchia malga, c'è il ristorante Malga Millegrobbe dove vale la pena fermarsi a mangiare piatti tipici della zona. Altra bella meta per un'interessante escursione è sicuramente il Piz di Levico. Si parcheggia al vicino passo Vezzena e in circa un ora e mezza arriviamo al forte da dove si può ammirare la Valsugana in un pamorama veramente incredibile. Buon divertimento. Davide

Monte Bondone: Viote e 3 Cime


Il Monte Bondone è la montagna di Trento, infatti si sviluppa quasi interamenete nel suo comune. Dall'uscita autostradale di Trento centro (dove nel parcheggio subito fuori al casello c'è una zona camper per carico e scarico delle acque,oltre al servizio navetta per visita città) sono già visibili le indicazioni per il Monte Bondone. Il paese più alto (1600mt) è Vason. Per chi volesse cimentarsi nell'arrampicata sportiva, dal parcheggio sottostante l'Hotel Montana parte un sentiero che conduce ad una bella falesia al riparo dal caldo estivo. Da Vason, continuando per la provinciale, si arriva alla piana delle Viote, una stupenda distesa di prati dove troviamo un centro zoologico della provincia (con delle voliere che ospitano parecchi volatili tra cui grifoni, gufi reali,pernici,ecc.), un giardino botanico e in inverno un centro di fondo. Proprio a ridosso del centro di fondo, in estate, ci sono alcuni posti dove ci si può sistemare per la notte, nessuno dice mai niente (chiaramente se si tiene un profilo civile ed educato). Un bell'angolino lo troviamo a due km di distanza, dal centro fondo dirigiamo verso Garniga e prendiamo la prima stradina a destra. Qui troviamo un posto chiamato "i fogolari", per la presenza di piccole strutture in muratura dove in estate possiamo grigliare a volontà e passare un bellissimo pomeriggio al fresco. La piana delle Viote è un posto veramente incantevole che si trova ai piedi delle "Tre Cime", un incantevole gruppo di cime facilmente percorribile(a piedi con scarponi o un paio di scarpe robuste). In cima troviamo anche una via ferrata abbastanza impegnativa. Scendendo dalla montagna dall'altro versante arriviamo al lago di Lagolo, in estate un bagnetto prima di cena è d'obbligo. Scendendo ancora arriviamo nella Valle di Cavedine e quindi nella gardesana con Riva del Garda e Arco. Foto

San Candido - Lienz in bicicletta



San Candido è un tranquillo paesino di montagna in cima alla Val Pusteria, in Alto Adige, a pochi chilometri dal confine austriaco. Da qui parte un fantastico tragitto ciclabile che collega questo paese a Lienz, una bellissima cittadina al di là del confine. E'uno dei tratti ciclabili più famosi in Europa. Il percorso è lungo 46 chilometri e si sviluppa lungo il fiume Drava passando per prati verdissimi e borghi incantevoli. E' totalmente in discesa ed ha un dislivello di 500 metri. Sono numerose le famiglie con bambini anche piccoli data la sua estrema facilità. Lungo il percorso troveremo diversi punti ristoro e panchine per fare una sosta. E' presente anche un servizio assistenza in caso di problemi con la due ruote. Per il ritorno si può prendere il treno che in 45 minuti ci riporterà a San Candido. La tariffa è di circa 17 euro per due persone con due bici al seguito e le partenze da Lienz sono ogni ora. Si può anche optare per il ritorno in salita ma è sconsigliato data la sua alta frequentazione nel tratto in discesa e le dimensioni della ciclabile. C'è un'area di sosta a Prato Drava, che si trova pochi chilometri dopo San Candido verso il confine austriaco. Purtroppo ha lo svantaggio di essere sulla strada però ha molte cose positive. E' direttamente sulla ciclabile, ha le doccie (a pagamento), costa poco (se non ricordo male una decina di euro), nella tariffa sono comprese 24 ore di sosta (quindi se arrivate la sera per poi fare la ciclabile il giorno dopo, potete tornare direttamente all'area per prendere il mezzo e rifare una doccia), ha il camper service, la colonnina della corrente, un piccolo bar, alla sera apre il chiosco dei wurstel, ha un servizio navetta per andare a San Candido. Insomma, è il posto ideale per spendere poco e essere vicini alla ciclabile. Altrimenti a 15 chilometri troviamo il famoso campeggio CaravanPark a Sesto, ma questo è tutta un altra cosa come prezzo, come servizi e come bellezza. Spero di essere stato esaudiente, se volete altre info scrivetemi a trentowestfalia@yahoo.it
Fatemi sapere come è andata! Ciao, Davide